Gutta cavat lapidem - Natura, storia e cultura delle grotte bolognesi

Foto di uomo che si cala in una grotta

Inaugurazione Museo Civico di Scienze Naturali “Malmerendi” di Faenza

Domenica 2 Aprile ore 16,00
“Gutta cavat lapidem” ovvero “La goccia scava la pietra”.
Il proverbio latino afferma che così come una goccia con il tempo riesce ad avere la meglio sulla dura roccia, con la pazienza e la perseveranza si può ottenere qualunque risultato.

La mostra Gutta cavat lapidem tratta di questo: di come la tenacia dell’acqua riesca a modellare la superficie terrestre e a scavare in profondità ambienti che possono raggiungere dimensioni inimmaginabili; e anche, in senso figurato, dell’instancabile lavoro condotto dagli speleologi per rivelare, un pezzetto alla volta, la vastità del mondo sotterraneo.

Questo viaggio alla scoperta delle grotte e della speleologia, avrà una prospettiva prevalentemente locale, ponendo cioè in risalto i fenomeni carsici dei Gessi Bolognesi e delle altre cavità naturali della provincia.


Ai pannelli, corredati da testi e immagini, si affianca un allestimento che conduce le persone all’interno di una installazione immersiva che usa tutti i canali sensoriali.
L’obiettivo è fare comprendere attraverso un’esperienza coinvolgente lo sguardo dello speleologo che osserva, indaga e attraversa gli spazi scavati dalle acque. Diventare speleologi ci permetterà di comprendere qualcosa della complessa relazione tra l’uomo e l’ambiente naturale.