Relazione morale anno 2018

RELAZIONE MORALE ANNO 2018


Cari Soci, gentili ospiti, stimate autorità,
benvenuti a questo nostro primo appuntamento statutario: l'occasione per fare il riassunto e il bilancio di quanto è successo nel 2018. Come ascolterete, abbiamo iniziato l'anno in una situazione assai critica, ma, grazie alle iniziative svolte e alle scelte oculate, ai contributi arrivati e ai passivi risolti, abbiamo potuto chiudere l'anno con una certa soddisfazione. D'ora in poi è necessario amministrare bene le risorse che abbiamo, individuarne altre e far fruttare le iniziative già previste e quelle che verranno. Speriamo di aver imboccato una buona strada, anche se non è facile reperire risorse economiche Quanto servirebbe per vivere spensierati. Torniamo comunque a noi, alla relazione su quanto abbiamo vissuto l'anno appena concluso.
Il 18 novembre 2017, a seguito di una nostra insolvenza protratta, il Consiglio Regionale UICI dell’Emilia Romagna decideva l’avvio di un percorso di affiancamento della sede territoriale di Ferrara da parte di un consulente appositamente individuato. Come sede locale abbiamo vissuto questo momento con molto imbarazzo: eravamo ben consapevoli, e molto dispiaciuti, dei nostri debiti nei confronti del Regionale, e d’altra parte noi stessi ci trovavamo in difficoltà per via di entrate promesse ma non ancora mantenute; da un lato ci pareva di cogliere una certa sfiducia da parte di qualche Consigliere regionale, dall’altro però confidavamo sul fatto che il confronto con una persona esterna ci avrebbe presumibilmente dato impulsi positivi. Ci siamo perciò rimessi alle decisioni del Consiglio e, quando abbiamo saputo che il consulente sarebbe stata la dott.ssa Chiara Tirelli, Presidente della Sezione di Reggio Emilia, ne siamo stati più che lieti.
Il percorso che di lì in poi abbiamo seguito è stato infatti più che positivo. Chiara non ha risparmiato energie nello svolgere il suo compito; lo ha portato avanti con precisione puntigliosa, ma anche con grande attenzione e rispetto nei confronti della realtà a cui si accostava. Il 30 gennaio 2018 si è tenuto un primo incontro durante il quale è stata fatta un’ampia panoramica su tutte le fonti di entrata e spesa dell’ente, sull’attuale situazione patrimoniale e finanziaria, sulle collaborazioni in essere con privati, enti e associazioni del territorio, sulle iniziative già svolte e quelle programmate o di routine. Sono emerse diverse questioni da verificare, alcune criticità da risolvere, pochi adempimenti da gestire nel breve periodo, tante proposte da valutare e approfondire nei mesi successivi, tenuto conto delle specificità della Sezione e del contesto sociale nel quale ci si trova ad operare. E’ stato riconosciuto, con nostra grande soddisfazione, che il Consiglio stava già mettendocela tutta per risolvere la difficile situazione di cassa: dal 2015 al 2017 i residui passivi erano stati ridotti e l’intenzione era di proseguire fino in fondo sulla medesima strada. La consulente ha apprezzato i nostri sforzi e ha consigliato di non disperdere energie e risorse, ma di scegliere con attenzione le iniziative più fruttuose, verso l’esterno; all’interno individuare invece modalità per migliorare il nostro operato dal punto di vista dell’efficienza e dell’economicità.
A questo primo incontro sono seguiti molti contatti telefonici e via mail, mediante i quali la consulente veniva puntualmente aggiornata sui passi compiuti, le difficoltà incontrate e le mete raggiunte. La dott.ssa Tirelli non ha fatto mai mancare suggerimenti e incoraggiamenti. Il suo parere è sempre stato calzante anche grazie al fatto che lei stessa presiede un’altra Sezione: ha dunque una piena conoscenza e consapevolezza della realtà associativa, locale e nazionale, degli adempimenti a cui sottostare e delle problematiche inerenti la riforma del terzo settore. Lungo questo anno di lavoro insieme tutti gli aspetti della vita associativa sono stati scrupolosamente esaminati, indagando sulla situazione
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti esistente e prospettando le vie da percorrere per il futuro. A parte il fatto che alcuni crediti del 2017 (relativi all’iniziativa “Luce dei miei occhi”) sono infine stati riscossi, ricordando che fortunatamente ancora quest’anno è stato elargito il contributo del Fondo di Solidarietà dalla Sede Centrale, possiamo comunque affermare che la collaborazione della consulente ci ha consentito di ottenere qualche entrata in più, di regolarizzare alcune situazioni sospese, di giungere alle scelte più adeguate in relazione alla nuova contabilità e all’organizzazione amministrativa, anche nel contesto della riforma in atto. A conclusione dell'anno di affiancamento, il Consiglio ha formulato alla dott.ssa Tirelli il proprio ringraziamento per il sostegno ricevuto, soprattutto ha espresso l'auspicio che il confronto e la collaborazione diventi una buona prassi nel rapporto tra le Sezioni regionali.
Come appena accennato, un aspetto che ci ha molto impegnato nel corso del 2018 è stato il cambiamento nella gestione della contabilità per adeguarci alla nuova legge sul Terzo Settore, passando da una modalità pubblica ad una privatistica, con annesso utilizzo di un nuovo software dedicato. Questa trasformazione ha messo in grave difficoltà la segreteria e ha rappresentato un gravoso pensiero per l'ufficio di presidenza. Si sono tentate diverse strade e si è chiesto ripetutamente aiuto al Consiglio Regionale, pur se altre Sezioni tendevano a minimizzare la difficoltà del passaggio. Infine è stata trovata la soluzione di esternalizzare la tenuta della contabilità, insieme con la gestione del personale, ed ora le nostre impiegate stanno mettendo a punto questa diversa modalità di lavoro.
Da quanto abbiamo detto, capite bene che le premure della Presidenza sono state molte e la vita della segreteria è stata alquanto concitata. Questo non ci ha impedito però di portare avanti iniziative vecchie e nuove, programmate ed improvvisate, rivolte a voi Soci o alla cittadinanza.
Per tre volte vi abbiamo offerto una giornata per conoscere ditte distributrici di ausili, a queste occasioni c'è stata sempre una risposta numerosa. Purtroppo sono
invece andate semideserte altre proposte, forse più inusuali, ma crediamo molto interessanti per la ricchezza della vita di tutti noi: la visita al Museo delle Ghise realizzato da Stefano Bottoni per conto del Comune di Ferrara, la visione di un film audio-descritto, una uscita di nordic-walking, un'esperienza di volo in ultraleggero. La vostra partecipazione è stata buona invece all'appuntamento di Poggio Renatico del 2 settembre, "Musica + Torte = Solidarietà": una serata golosa, in compagnia di Aleandro Baldi e di alcuni di voi in veste di cantanti. Fra l'altro da questa esperienza è nata l'idea di replicare lo spettacolo, dandogli un tema e una struttura, per portarlo poi in altre città. Faremo il primo esperimento giusto tra poco più di un mese, recandoci in quel di Biella, per vivere insieme una bella gita e una intrigante serata musicale. Ne siete già stati informati nella prima circolare, qualcuno si è già iscritto e ci auguriamo vivamente che altri ancora lo facciano, approfittando anche dell'occasione di questa Assemblea.
Per far conoscere alle persone le nostre esperienze, fatiche e risorse, abbiamo realizzato quattro cene al buio, una “cena con l'autore” Emanuele Ferraresi in quel di Cento, abbiamo partecipato alla presentazione di un libretto di argomento storico del nostro socio Giorgio Mantovani.
Poiché la cultura di domani dipende dai bambini di oggi, ci teniamo molto ad andare nelle scuole a parlare di disabilità visiva. In verità nel 2018 il primo approccio alle giovani generazioni ci è arrivato grazie a una richiesta: alcuni ragazzini della scuola media Dante Alighieri ci hanno chiesto di girare un video relativo alla conoscenza che una persona non vedente riesce ad avere della città di Ferrara. Il filmato che ne è uscito, dal titolo "Ti faccio vedere io", è molto bello e il 22 maggio ha ricevuto il primo premio del concorso Habitat, indetto ogni anno dalla stessa scuola media Dante. Nel corso dell'anno poi alcuni di noi sono intervenuti presso la scuola elementare Govoni, altri sono stati in un paio di scuole superiori a parlare di accessibilità della città, altri ancora hanno portato a termine, presso il Dosso Dossi, un percorso iniziato due anni fa e finalizzato alla realizzazione di quadri tattili. La nostra amica Rita Cassani, che tutti ricorderete come estrosissima creatrice di quadri tattili, nel mese di giugno ci ha coinvolto in un percorso di formazione delle guide turistiche e del personale di sala all'interno del Museo di Casa Romei, presso il quale al momento è in servizio. Sono state svolte alcune lezioni teoriche, sulla disabilità visiva e sull'approccio all'arte, poi gli alunni sono stati impegnati nella realizzazione di un prototipo tattile e successivamente in una prova di accompagnamento di persone private della vista (non vedenti o bendate). Tutti i partecipanti sono stati molto soddisfatti del corso.
Sempre pensando in termini di presente e di futuro, siamo molto soddisfatti che sia decollato l'anno scorso il percorso di incontri, di confronto e di sostegno, dei genitori di bambini non vedenti insieme con le psicologhe appositamente formate grazie alla convenzione stipulata tra UICI e Ordine Nazionale degli Psicologi. La partecipazione purtroppo è stata un po' a singhiozzo, sappiamo però che gli intervenuti sono tornati a casa molto soddisfatti della condivisione avvenuta. Confidiamo perciò che la proposta prosegua ed evolva, a beneficio delle famiglie e dei bambini stessi. Con la medesima finalità abbiamo anche favorito il contatto tra il provinciale Comitato Tecnico di Supporto (deputato alla distribuzione degli ausili nelle scuole) con l'Istituto Cavazza di Bologna e con altri esperti di tiflologia: il 9 luglio si è tenuta una mattinata di formazione per gli insegnanti di sostegno ed abbiamo saputo che altri momenti formativi proseguono tuttora.
Infine è anche successo che ci abbiano invitato altre associazioni a portare il nostro saluto e la nostra esperienza: i Club Lions del distretto Est al Weekend della Pace l'8 aprile e al Campo Internazionale per giovani il 18 luglio; Itineradog alla loro giornata di apertura l'8 settembre; il Comune di Poggio Renatico ad una serata di beneficenza con spettacolo teatrale il 7 dicembre.
Fino a qui vi abbiamo enumerato gli eventi concretizzatisi in una precisa occasione, ma accanto e dietro a tutto questo stanno numerosi incontri e adempimenti. Alcuni hanno carattere istituzionale, come i Consigli Sezionali e Regionali; altri dipendono dai nostri doveri statutari, come le consultazioni con l'Ufficio Benessere Ambientale del Comune, con l'INPS o con il Centro per l'Impiego; altri infine ci permettono di costruire e mantenere buone relazioni con il nostro territorio, come le riunioni del Comitato Ferrarese Area Disabili e dei Comitati Consultivi Misti delle Aziende Sanitarie. Nel frattempo la segreteria porta avanti tutto il lavoro di risposta alle richieste di voi soci, di assolvimento degli adempimenti amministrativi e bancari, di stesura di lettere, progetti, domande e rendiconti. Insomma, anche se non si vede, anche se qualcuno di voi forse vorrebbe ancora di più dalla nostra Associazione, possiamo assicurarvi che tra presidenza e segreteria non abbiamo mai un momento di respiro.
Un momento di pausa ce lo prendiamo però adesso: una sosta per ringraziare di vero cuore le persone che ci permettono di svolgere le attività della sede, cioè in pratica di rispondere a tutti voi in ogni necessità. Facciamo dunque il più caloroso degli applausi alle nostre impiegate Susi Gallerani ed Ornella Bertoni, che tutti conoscete come Mirna. Rivolgiamo poi un pensiero riconoscente ai ragazzi del Servizio Civile che sono stati con noi fino ad un mese fa: Mattia ed Isabella. Esprimiamo inoltre profonda riconoscenza anche ai ragazzi che stanno svolgendo il servizio ad personam, perché stanno mostrando davvero una enorme disponibilità nei confronti di tutti noi, ben oltre i termini formali del loro contratto. Ringraziamo dunque di cuore Benedetta, Claudia ed Elisabetta. Infine rivolgiamo un sentito ringraziamento ai Sindaci Revisori che per l'ultima volta hanno sorvegliato la nostra contabilità: quelli effettivi Giovanni Bagni, Stefano Paltrinieri e Bruno Barbieri e quelli supplenti Lucio Borgatti e Domenico Lugas.
Tornando ai documenti assembleari, fino ad ora vi abbiamo esposto le attività svolte, spesso gratificanti al di là del guadagno. Purtroppo però dobbiamo tenere conto anche dei numeri delle entrate e delle uscite, perché le risorse economiche sono necessarie per continuare a stipendiare il personale e a svolgere tutto quanto vi abbiamo raccontato. Come accennato all'inizio, le quote di tesseramento, i contributi elargiti dalla sede nazionale, la quota del 5 per mille, le iniziative di raccolta fondi (tra cui le offerte di uova e pampapati e la lotteria di capodanno), ci hanno permesso di estinguere tutti i vecchi residui passivi. La lettura delle cifre ve ne darà conferma. Questo non significa però che abbiamo esaurito la nostra rincorsa. Anzi, raggiunto il traguardo dell’estinzione dei vecchi residui, ancora e sempre dobbiamo proseguire ad escogitare idee per assicurare il nostro sostentamento. Perciò, sia pure con spirito più disteso, anche oggi vi preghiamo caldamente di continuare a sostenerci in ogni modo: con la partecipazione, con idee e con liquidità. Già per il prossimo mese di maggio, come sapete, sono in cantiere iniziative molto interessanti e divertenti, un'ottima occasione per consolidare l'amicizia e rafforzare la Sezione.
Terminata la lettura di tutti i documenti, la parola passerà a voi. A voi il compito di formulare richieste di chiarimento, osservazioni, proposte. Se si instaura un buon dialogo, si concretizza quel sano scambio per cui il Consiglio sostiene i Soci nella loro vita e i Soci sostengono il Consiglio nel suo operato. Se si crea questa alleanza anche le difficoltà che ancora si presenteranno saranno superate con più facilità e via via si potranno estendere le iniziative e i risultati. Viceversa si andrebbe incontro a una progressiva riduzione sia delle nostre proposte ed attività, sia della sensibilizzazione che possiamo fare verso la cittadinanza. Ci auguriamo dunque che lo spirito di solidarietà non venga meno e che, anzi, possa rinnovarsi e crescere la gioia e la soddisfazione di camminare insieme.

Per il Consiglio Direttivo – La Presidente – Mambelli Alessandra
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti APS
Sezione Territoriale di Ferrara