App per non vedenti

Expo 2015 Emilia Romagna: una App per i non vedenti

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha promosso diverse iniziative per l’accessibilità degli spazi di Expo. Il digitale cambia il modo di concepire la comunicazione, anche ad Expo. La Regione Emilia Romagna, insieme al Consiglio Regionale Emilia Romagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e al Centro interregionale del Libro Parlato di Modena, ha promosso diverse iniziative finalizzate a rendere accessibile anche alle persone non vedenti ed ipovedenti gli spazi che Expo ha riservato alla Regione.  

Giovedì 24 settembre 2015 alle 14 a Expo in Piazzetta Emilia Romagna (Padiglione Italia – Piazzetta Cardo Nord Ovest) è stata presentata dinnanzi ad un’ampia platea un’applicazione per dispositivi Apple (IPhone e Ipad), sviluppata dall’Ing. Fabio Goldoni, che consente alle persone non vedenti la piena fruizione dello schermo interattivo touch screen dedicato alla Regione, con la possibilità di selezionare e ascoltare tutti i testi inseriti per la navigazione dei visitatori. Sono intervenuti alla conferenza stampa l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini, la Dirigente dell’Area Turismo Laura Schiff, il Presidente UICI Emilia Romagna Stefano Tortini e il Responsabile del Centro del Libro Parlato di Modena Ivan Galiotto. “Il tema dell'accessibilità ai luoghi turistici per le persone con bisogni speciali è da diversi anni uno degli obiettivi prioritari dell'Assessorato al turismo della Regione Emilia-Romagna – ha dichiarato Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo. Dopo i primi interventi, impostati a partire dal 1995, nel 2009 l'Assessorato ha promosso un progetto interregionale, poi approvato e finanziato dal Ministero preposto, diventando capofila di 13 Regioni Italiane che hanno condiviso in questi anni la definizione di metodologie e criteri omogenei, per poter fornire al pubblico informazioni corrette e complete rispetto ad ogni esigenza.  

Particolare attenzione è stata rivolta alle persone non vedenti e ipovedenti con, ad esempio, l'allestimento di percorsi guidati nei musei. Ulteriori azioni sono previste per i prossimi anni al fine di favorire le visite e i soggiorni. La proposta avanzata da UICI Emilia Romagna – ha continuato Corsini - è stata immediatamente accolta dall'Assessorato. Gli uffici regionali hanno collaborato con la stessa UICI e con il Centro interregionale del libro parlato, fornendo tutte le descrizioni delle 230 icone inserite nello schermo touch screen allestito nella Piazzetta in Expo, organizzandole in modo strutturato e facilmente consultabile. L'Emilia- Romagna da sentire è diventato quindi un segnale concreto dell'attenzione verso i non vedenti, che assume una rilevante importanza proprio perchè offerta alle centinaia di migliaia di visitatori di Expo. Confidiamo che la collaborazione con UICI possa continuare anche nel futuro”. “Abbiamo puntato sulla tecnologia a marchio Apple – afferma Ivan Galiotto, Responsabile del Centro del Libro Parlato di Modena – perché è quella che ha investito maggiormente sui dispositivi accessibili a tutti. Grazie alla collaborazione di un nostro ingegnere, siamo riusciti a progettare, seguendo semplicemente le linee guida fornite dalla società di Cupertino, una app per la fruizione a 360 gradi delle informazioni contenute nel pannello touch screen del padiglione Expo Emilia Romagna. Il messaggio che vorremmo veicolare - aggiunge Galiotto – è che oggigiorno, grazie ai devices di ultima generazione è possibile far interagire ogni tipo di comunicazione digitale con le esigenze di vita di persone portatrici di diverse disabilità.  

Questa applicazione, come un’audio guida, consente l’ascolto dei testi e può essere utilizzata da tutte le tipologie di visitatori”. “Iniziative di questo tipo costituiscono un significativo esempio di inclusione sociale - dichiara Stefano Tortini, Presidente Regionale Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – e rappresentano un virtuoso modello di efficaci sinergie tra le associazioni e la Regione Emilia Romagna. L’accessibilità è il presupposto per creare le condizioni necessarie all’inclusione effettiva delle persone non vedenti e ipovedenti nella società civile, favorendo la loro piena e vivace partecipazione a tutte le attività. In Italia - prosegue Tortini - sono stati fatti numerosi sforzi in vari settori, data l’importanza della materia, e le nuove tecnologie, in particolare, hanno dato un grande contributo nell’implementazione dell’accessibilità in molti ambiti.  

La app che presenteremo ad Expo nasce appunto dalla necessità di rendere fruibile anche ai non vedenti lo spazio dedicato alla Regione Emilia-Romagna, in modo da rendere tutti i visitatori in grado di apprezzare appieno lo schermo touch screen che costituisce l’elemento centrale della presentazione della Regione e che contiene ogni informazione che riguarda il nostro territorio”. Nella stessa giornata, sempre negli spazi offerti da Expo, è stato permesso ai visitatori che lo desideravano di compiere una forte esperienza sensoriale, caratterizzata nel metterli nelle stesse condizioni di una persona non vedente mediante una benda e nell’invitarli a camminare per un breve percorso al buio, seguiti da un istruttore di autonomia e mobilità dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con l’ausilio di un bastone bianco.