"Wide Eyes" laboratorio di movimento

Foto di bambini che giocano in cerchio

"Wide Eyes" è un laboratorio di movimento e parola che si terrà a Bologna il 9 settembre dalle 15:00 alle 17:30 (presso la palestra dell'Istituto ciechi F. Cavazza) e il  16 e 17 settembre (dalle 15 alle 17:30 il sabato e dalle 10 alle 12:30 la domenica presso MUVet - Via Baruzzi 1/2).

Si rivolge a bambini/e e ragazzi/e tra i 9 e i 14 anni e intende avvicinare alla danza e alla sua fruizione e pratica persone vedenti, non vedenti e ipovedenti.
La richiesta è che i partecipanti possano fruire del laboratorio senza accompagnatore, comprendere le indicazioni dei conduttori e interagire con le proposte (attingendo al corpo, alla parola o a entrambi).

Descrizione:

Il laboratorio "Wide Eyes" si inserisce nell’ambito del progetto Boarding Pass, dedicato ai processi di internazionalizzazione, attraverso il confronto e lo scambio di pratiche artistiche, tra professionisti italiani e stranieri.

Dopo le recenti esperienze di lavoro in Francia e in Puglia, con gli altri progetti vincitori, gli artisti Giuseppe Comuniello (danzatore non vedente) e Camilla Guarino (drammaturga e danzatrice) - che promuovono incontri di movimento e audiodescrizione della danza per un pubblico ampio - arrivano a Bologna per condividere con la coreografa Simona Bertozzi la loro progettualità, coadiuvati dalla presenza di Gaia Germanà (MUVet).

Il gruppo sarà composto da bambini/e e ragazzi/e di età compresa tra i 9 e i 14 anni, con i quali si andrà a esplorare la relazione tra movimento e parola intesa come descrizione di ciò che accade intorno a noi e anche dentro di noi.

Trattandosi di giovani e giovanissimi, tutti i temi saranno articolati in maniera giocosa, con l’intento di trasmettere un'esperienza accessibile e allo stesso tempo divertente e costruttiva.

La presenza dell'Istituto ciechi F. Cavazza sul territorio bolognese ci ha suggerito la possibilità di far incontrare, in uno spazio che non sia quello della scuola, i bambini ciechi e ipovedenti con i loro coetanei per creare un arricchimento reciproco e un’occasione privilegiata di scoperta corporea e immaginifica attraverso la parola e il movimento. Il resto del progetto si svolgerà presso gli spazi di MUVet, scuola di danza in zona Mazzini, con l'obiettivo di portare un'esperienza di inclusione in un luogo deputato alla danza e alla ricerca artistica.

Nel corso di tre appuntamenti (9 settembre, 16 e 17 settembre), creeremo prima di tutto un gruppo coeso e una cornice di lavoro confortevole in modo che non ci siano partecipanti che si sentano in difficoltà o possano avere delle remore nel muoversi o parlare. Ci si soffermerà poi sul potenziale generativo della parola, capace di produrre immagini di immediata risonanza nel gesto individuale e nella sua relazione con lo spazio e il gruppo.

Ogni incontro sarà legato agli altri, in un percorso che si sviluppa nell'arco dei tre appuntamenti: è consigliata la partecipazione a tutti, ma è possibile prendere parte a uno solo.

Per informazioni e adesioni:
Gaia 380 1412398
info@spaziodanza.com