UICI PR - Viaggio alla scoperta sensoriale dei gioielli nel cuore del centro storico di Parma città

L’immaginazione e la sensorialità aprono un mondo. Coinvolgiti e ti saranno aperte porte e portoni. La meraviglia scoprirà te, basta seguirci e prenderci per mano, il resto è arte, sentimento e soprattutto… Emozione.
Il percorso si articola in varie tappe che coinvolgono tatto, udito, olfatto e gusto. Il quinto senso apre all’immaginazione di una vista che è negli occhi di chi sa guardare oltre, oltre una disabilità che non è un limite ma una risorsa. Scopo del progetto è creare un percorso di esperienza sensoriale capace di coinvolgere tutti i sensi lungo le varie tappe. Adatto a soddisfare le varie esigenze culturali dei disabili visivi, che in questo modo potranno superare ogni barriera e godere appieno senza rinunce.
La fruizione ai luoghi deputati avviene mediante vie d’accesso facilitate, lo stesso percorso si snoda lungo sei tappe collocate nel raggio di un chilometro e raccolte in tre maggiori complessi del centro storico situato in Parma città. La distanza tra un sito e il successivo è stata studiata per assicurare il minor spostamento possibile lungo un percorso senza ostacoli naturali o barriere architettoniche.
Il collocamento delle seguenti tappe permette di ottimizzare i tempi tra una visita e l’altra per calarsi in un’esperienza di circa 6 ore che si rende adatta a qualunque tipo di utente e fascia d’età, favorendo i momenti di socializzazione e condivisione prevedendo ampie pause tra un sito e l’altro. Inoltre
i costi contenuti e le dilazionate tempistiche previste per gli spostamenti, diventano un’opportunità per offrire a chiunque la possibilità di parteciparvi.
Obiettivo di questa presentazione è infatti proporre un’esperienza totalmente accessibile e inclusiva a 360 gradi, per riscoprire insieme uno dei centri storici più suggestivo e ancora poco conosciuto del Nord d’Italia. L’imperativo diventa allora questo: “l’arte del nostro territorio non deve essere un privilegio di pochi ma una ricchezza di tutti”

 

I luoghi e le mete del centro storico

1.
Chiesa di San Giovanni Evangelista. Il monastero di San Giovanni a Parma ha accolto immediatamente l’idea di ospitare l’opera di Felice Tagliaferri all’interno della Chiesa, alla sinistra dell’altare maggiore, quasi sotto la cupola del Correggio. Il Cristo Ri-velato, quindi, non è una copia scultorea, ma è un’opera originale dal profondo valore ideologico legato al duplice significato di “velato per la seconda volta” e di “svelato ai non vedenti”. Rendere disponibile questa scultura alla fruizione tattile dei non vedenti è, nelle intenzioni del suo autore, la dimostrazione che l’arte è e deve essere patrimonio universale. Per tutto il periodo della permanenza dell’opera, verranno curati tutti gli aspetti legati alla perfetta accessibilità e fruizione: accompagnamento alla fruizione tattile, testi per non udenti e non vedenti. Completerà la visita una pausa rigenerativa nel cuore del giardino officinale del complesso monastico, perdendosi nella varietà di profumi e sensazioni benefiche dell’orto botanico ubicato nella suggestiva cornice dei chiostri medievali del monastero. Per toccare con mano profumi, odori, essenze di piante utilizzate da secoli nell’Antica Erboristeria dell’Ordine.


2.
Ristorante. Percorso culinario di prodotti tipici stagionali1 all’ombra della nostra cattedrale accompagnato dal suono delle sue campane, presso un ristorante storico specializzato nella proposta di pietanze tipiche della cucina parmigiana. In particolare una degustazione di salumi tipici del nostro territorio, l’immancabile
Parmigiano reggiano nelle sue varie stagionature, torta fritta, primi della tradizione e accompagnamento di Lambrusco DOP. Il tutto servito nel rispetto delle normative anti covid-19 vigenti.


3.
Casa del Suono. Questa collezione, di proprietà dello Cnit, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, rappresenta un grande patrimonio storico, che integra il percorso scientifico e culturale del nuovo centro, testimonianza di una delle più importanti evoluzioni tecniche del mondo della comunicazione musicale nel Novecento. Lo spazio espositivo si presenta a pianta quadrata, con un’ampia struttura circolare centrale che rimanda alla grande cupola. Al centro della chiesa, un sistema di diffusione appositamente creato per la casa del Suono e sospeso al centro della cupola, diffonde un messaggio sonoro dinamico e spazializzato, un brano di musica elettronica appositamente commissionato, ad esemplificare l’ideale comunione tra strumenti di riproduzione sonora sofisticati e all’avanguardia e la produzione artistica musicale contemporanea. Al termine della seguente esperienza sarà possibile ristorarsi nella suggestiva location del Caffè.