Rinnovo Consiglio Regionale Emilia-Romagna

Sabato 26 settembre 2020 presso l’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale Emilia-Romagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. La Presidenza è stata affidata al modenese Stefano Tortini che succede all’uscente Presidente, il ferrarese Marco Trombini.

Già Vice Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (dal 2015) con il compito di curare i rapporti con enti ed istituzioni oltre ad essere referente per le politiche U.I.C.I., Stefano Tortini, classe ’77, è componente dell’Assemblea Nazionale F.A.N.D. (Federazione delle Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) ed è stato Presidente del Comitato Regionale F.A.N.D. Emilia-Romagna dal 2008 al 2015.  

Per l’impegno profuso in anni di collaborazione con i Lions su numerosi progetti a favore delle disabilità, è stato investito della carica di Socio Onorario. È stato nominato dal Ministero del Lavoro quale componente del Tavolo Nazionale sulla Non Autosufficienza. Ha, inoltre, costituito la società sportiva A.S.D. La Ghirlandina di Modena di cui è Presidente. 

Padre di un bellissimo bimbo di 11 anni, avvocato, attualmente lavora presso la Protezione Civile Emilia-Romagna. Dal 2007 al 2012 è stato ricercatore in Diritto del Lavoro e della Previdenza Sociale presso l’Università degli Studi di Bologna. È componente dell’Osservatorio Nazionale per la Disabilità, Tavolo Lavoro.

Successivamente si è insediata la Direzione Regionale che ha eletto al suo interno il signor Andrea Gregori (UICI Piacenza) con la carica di Vicepresidente e il signor Pier Domenico Mini (UICI Rimini) Consigliere delegato. Completano la compagine la signora Aurelia Irmi (UICI Forlì-Cesena) ed il signor Vito Lapietra (UICI Bologna).

“La squadra è formata da persone con varie competenze ed esperienza, - dichiara il neo Presidente - che rappresentano i territori e che si impegneranno ad ascoltare e a rispondere ai bisogni delle persone con disabilità visiva.”