È un’installazione tattile-uditiva nata in funzione di un progetto di tesi. Si tratta di un progetto sperimentale che vuole proporre un nuovo metodo narrativo che vada a coinvolgere dei sensi che solitamente siamo meno abituati ad usare. Lo scopo è quello di riattivare la nostra multisensorialità, mettendo un per un momento da parte la vista, che in quanto senso maggiormente utilizzato e “comodo”, a volte rischia di farci dimenticare quante possibilità percettive il nostro corpo ci offra. Il Piccolo Teatrino tattile è un esperimento sinestetico ideato e costruito dal gruppo “Credere per Vedere”, un gruppo di ragazze e ragazzi vedenti e
non vedenti, che hanno collaborato per avvicinare due mondi che sono socialmente distanziati a causa della cultura visiva che domina la quotidianità delle persone vedenti. Non si tratta di un progetto di sensibilizzazione, noi crediamo che non esista una parte “sensibile” ed una da “sensibilizzare” ma solo delle
incomprensioni e delle distanze dettate dalle abitudini. È un esperimento e in quanto tale, siamo interessati a studiarne gli effetti.
Una storia si può raccontare solo attraverso tatto e udito? Come può un nuovo metodo narrativo multisensoriale ridurre il gap culturale tra chi vede e chi non vede?
Per scoprirlo, ti aspettiamo il 28 maggio 2023 Dalle 11:00 alle 17:00 allo Spazio400 (Via Centotrecento, 3A, Bologna) L’ingresso è libero e gratuito.

Ecco un breve video con qualche informazione in più, dalle vive voci di chi ha partecipato al progetto:
https://youtube.com/shorts/egJhC_62ouM?feature=share

Ringraziamo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Bologna per aver creato la possibilità di costruire un ponte tra due realtà, e ci auguriamo che questa installazione possa portarle ancora più vicine.

Il gruppo "Credere per Vedere"