Il Centro studi e riabilitazione "Le Torri" di Tirrenia

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Il Centro "Giuseppe Fucà" di Tirrenia, intitolato a colui che è stato presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi  dal 1965 al 1980, costituisce sicuramente un vanto per l'Unione Italiana dei Ciechi, essendo divenuto ormai da tempo un punto costante di riferimento di molteplici iniziative di notevole spessore sul piano culturale e sociale ed avendo sviluppato, nel corso del tempo, la sua connotazione di struttura multifunzionale.

La storia

Nato nella metà degli anni settanta soprattutto come struttura ricettiva di comunità, e sorgendo nella pineta di Tirrenia a 300 metri dal mare e a pochi chilometri di distanza da Pisa e Livorno con la conseguente facilità dei collegamenti, il Centro aveva come fine immediato quello di consentire la fruizione senza disagi di serene vacanze estive ai minorati della vista: essi, ad esempio, possono raggiungere la spiaggia autonomamente, servendosi di un percorso appositamente studiato ed attrezzato, fra l'altro, con speciali semafori sonori che permettono un sicuro attraversamento delle strade.

A questo proposito va segnalata la grande disponibilità delle autorità comunali di Pisa che, dimostrando una sensibilità non comune, hanno facilitato la costruzione di questi percorsi.

La struttura risentiva, però, a quell'epoca, della natura di casa-alloggio di comunità, con stanzoni pluriletto, bagni in quantità sensibilmente inferiore al numero delle stanze, comfort non elevato.

Il vasto consenso nato intorno all'iniziativa indusse, successivamente, l'Unione, all'inizio degli anni ottanta, a porre mano a rilevanti opere di trasformazione e ristrutturazione dirette non solo a migliorarne il tono alberghiero, ma anche a rendere possibile una attività convegnistica e di centro studi, prima solo timidamente tentata, pur con qualche significativa esperienza, soprattutto in occasione di riunioni di organi collegiali dell'Unione.

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