“Grazia Deledda in Esalettura” martedì 18 giugno ore 17.00 a Ferrara

Appuntamento martedì 18 giugno a Ferrara, alle ore 17.00 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), con la presentazione di “Chiaroscuro” di Grazia Deledda, un corpus di 22 novelle, ricco di quadri pieni di colore e movimento, abili giochi di prospettive e bizzarre suggestioni tratte da antichi motivi folklorici, primo libro in esalettura, ovvero disponibile in differenti stesure accessibili a tutti. L’appuntamento è organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Ferrara in collaborazione con la Biblioteca Comunale Ariostea, su proposta della UICI sezione territoriale di Nuoro.

Il progetto “Grazia Deledda in esalettura” nasce nel 2016 in occasione delle celebrazioni per i 90 anni dal conferimento del Premio Nobel e gli ottant’anni dalla morte della scrittrice, e ha come obiettivo quello di rendere disponibile a tutti l’opera dell’autrice sarda. Esalettura significa che le novelle saranno fruibili in formato rilegato a stampa, formato scaricabile su supporti mobili, formato testo fruibile dalle sintesi vocali e barre braille, formato file audio, formato in braille, formato in video con sistema LIS (lingua italiana dei segni): libro, ebook, formato .txt, audiolibro, libro in braille e videolibro; tutti fruibili sulla app o scaricabili gratuitamente sul sito internet www.esalettura.com.

Al timone del progetto dedicato a Grazia Deledda c’è l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione territoriale di Nuoro Ogliastra che è diventata un importante canale di divulgazione dell’opera dell’autrice. “La nostra attività, che prende il titolo di ‘Grazia Deledda in esalettura’ – spiega il presidente della sezione Pietro Maria Manca - ci vede ambasciatori della produzione della scrittrice nuorese. Il cuore del progetto è rappresentato da una serie di incontri di lettura, durante i quali due novelle sono lette da comuni cittadini: un normo vedente ne legge una in caratteri di stampa in nero e un non vedente ne legge un’altra in braille.  Il fine è quello di dimostrare che, quando si padroneggia correttamente uno strumento di comunicazione quale è il Braille, non esistono differenze nella resa di una lettura pubblica. Inoltre, accanto ai lettori ci sarà sempre un interprete LIS così che, in un alto momento di inclusione, alla serata di lettura possano partecipare anche i cittadini sordi.  La finalità principale che questo progetto vuole conseguire è quella di diffondere il più possibile l’Opera di Grazia Deledda e, nel contempo, dimostrare che, dotati degli opportuni strumenti didattici, la vita dei ciechi e dei sordi è perfettamente identica a quella delle persone che hanno invece la fortuna di vedere e di poter ascoltare”.

Il progetto quest’anno si sviluppa in 14 tappe e continua ad arricchirsi di collaborazione e partners.

A Ferrara la lettura si svolgerà presso la prestigiosa sala Agnelli della biblioteca Ariostea, Via Scienze 17. Come lettori si alterneranno: Arianna Chendi, dipendente della biblioteca e già impegnata in altri progetti per rendere accessibile la lettura ad un pubblico sempre più vasto; Alessandra Mambelli, presidente della sezione UICI di Ferrara; l’interprete LIS Serena Longo, interprete professionista ed insegnante LIS nella città estense. Nel corso dell’incontro saranno proiettate anche alcune immagini esplicative della “comunicazione aumentativa”, un'altra modalità per facilitare l’interazione di chi ha altre problematiche di linguaggio. Crediamo dunque che la tappa ferrarese del progetto “Grazie Deledda in esalettura” possa essere particolarmente significativa.

La testimonianza dell’intero progetto nuorese, in tutte le sue tappe, viene raccolta nel sito www.esalettura.com dove si possono scaricare e visionare gratuitamente le novelle in tutte le loro differenti estensioni, oltre a poter consultare il materiale che verrà raccolto tappa dopo tappa, tra file audio e video, comprese le testimonianze dirette dei partecipanti e del pubblico.