Club Italiano del Braille

Un Club per la diffusione del Braille
Nel 2002, numerose sono state in tutta Italia le iniziative per commemorare Louis Braille nel 150° anniversario della morte e, perchè l'evento non rimanesse un anno puramente celebrativo, il Coordinamento nazionale degli Enti dipendenti dall'Unione Italiana dei Ciechi, o ad essa collegati, ha costituito il Club Italiano del Braille (C.I.B.), i cui Enti Fondatori sono:

-         L'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecita' Sezione Italiana, rappresentata da Michele Corcio;

-         La Biblioteca Italiana per Ciechi "Regina Margherita" di Monza, rappresentata da Giovan Battista Flaccadori;

-         Il Centro Regionale della Calabria per l'Autonomia del Non Vedente, rappresentato da Domenico Sinicropi;

-         La Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, rappresentata da Rodolfo Masto;

-         L'Istituto per Ciechi "Francesco Cavazza", rappresentato da Pier Michele Borra;

-         L'Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione, rappresentato da Riccardo Di Bartolo;

-         La Stamperia Braille di Catania, rappresentata da Stefano Salmeri;

-         L'Unione Italiana dei Ciechi, rappresentata da Carlo Monti.

Il Direttivo cosi' formato, insediato l'8 aprile 2003, ha eletto Presidente del Club Michele Corcio ed ha approvato lo Statuto.

Principali finalita' del Club Italiano del Braille sono: la raccolta di fondi per finanziare l'adeguamento strutturale e strumentale della casa natale di L. Braille, a Coupvray (Francia), oggi museo; la realizzazione di specifiche iniziative di sensibilizzazione nell'ambito della Giornata mondiale del Braille (4 gennaio); la creazione in Italia di un Museo Braille, per raccogliere ed esporre materiale di interesse storico-tiflo-tecnologico.
Avere cura della casa dove è nato colui che ha fornito ai ciechi di tutto il mondo lo strumento principe per il riscatto sociale e culturale da secoli di ignoranza, non è soltanto un dovere morale di tutti noi, ma e' anche ragione per tenere desta la memoria della nostra storia ed alimentarla in uno spazio fisico da salvaguardare e valorizzare.


La Giornata Mondiale del Braille è l'occasione importante e preziosa per parlare delle problematiche dei ciechi: prime fra tutte, quelle del diritto allo studio e dell'accesso alle fonti della Cultura.

La creazione in Italia di un Museo Braille consentirà di avviare una seria ricerca di reperti, strumenti e testi Braille che hanno scandito le tappe della nostra emancipazione culturale e sociale; a tutti i ciechi d'Italia verrà chiesto di mettere a disposizione del costituendo Museo Braille quei sussidi di interesse storico-tiflo-tecnologico, dimenticati in qualche cassetto o in soffitta perchè da tempo non piu' utili.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, contattare Michele Corcio ad uno dei seguenti numeri telefonici:

- casa 0881/664258;

- uff., 0881/733353;

- sezione U.I.C. Foggia 0881/772505, 0881/708058;

- cell. 335/6724391