Veleggiata da Cesenatico
Oggi 8 giugno 2024, appuntamento al Circolo Nautico di Cesenatico. La mattinata si presenta bellissima e ci sono tutti i presupposti perché questa gita in barca a vela, organizzata dai Lions di Cervia e Cesena, in collaborazione con UICI di Ravenna e Forlì, possa essere una bella esperienza. La partecipazione a questo evento e stata numerosa. L'organizzazione del circolo nautico ha provveduto a formare piccoli gruppi per ciascuna imbarcazione disposta ad accoglierci. Il mio gruppo, formato da quattro persone, ha come skipper Andrea, coadiuvato in seconda da Franco. Le manovre per uscire dal porto Canale sono complesse e ci immergono immediatamente nel linguaggio nautico a me completamente ignoto. Orzare, cazzare, filetti, fiocco, randa, bolina insomma tutti termini che per memorizzarne qualcuno occorreranno almeno altre dieci veleggiate. Ma ecco che finalmente lasciamo il porto alle nostre spalle ed una leggera brezza ci avvolge facendoci respirare il profumo del mare. Si sente lo scialacquio dell’acqua attorno e sotto di noi, mentre superiamo le zone di coltivazione delle cozze. Il mare aperto suscita una sensazione di libertà ineguale, con il vento che sussurra alle nostre orecchie. Il gruppo è presto coeso nella collaborazione alle manovre atte alla navigazione. E ben presto emerge lo spirito competitivo dello skipper, che coinvolge tutto "l'equipaggio". Andrea, da grande capitano, prevedendo ed anticipando le azioni delle imbarcazioni avanti a noi riusciva, con virate e strambate ad hoc o tirando e mollando le cime al centimetro, a superarle. Ciò ci ha regalato una imprevista adrenalina da gara. Abbiamo quasi raggiunto la "Morena" della quale sentivamo i segnali sonori quando abbiamo virato per ritornare in porto. La velocità media si aggirava sui 3,5 nodi, con punte fino a 4,9. Siamo stati eruditi inoltre sulle segnalazioni delle nasse e degli allevamenti dei mitili. Entrati quindi in porto, siamo stati testimoni nuovamente dell'abilità di Andrea nel districarsi fra gli stretti passaggi fra le imbarcazioni ormeggiate per riposizionare la sua barca al proprio posto e fissare gli ormeggi. A terra, i Lions infine ci hanno offerto il pranzo presso il ristorante del circolo nautico. Una esperienza indescrivibile, alla quale sarò felice di partecipare, qualora venisse riproposta. Un sentito ringraziamento quindi a tutti gli organizzatori e partecipanti, ma soprattutto ai miei compagni di viaggio in questa bellissima giornata: Guido, Corrado, Antonella, Andrea e Franco.
Valerio Pinza