Sensazioni nel buio - 19 ottobre

Sensazioni nel buio. Percorso tattile, storico e culturale

Sabato 19 ottobre 2019, l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Ferrara incontra l'Ada, Associazione Archeologi dell'Aria - APS presso la sede Museale Ada di Ambrogio di Copparo (FE).

La prima visita, che aprirà le porte ad una serie di visite su richiesta, vedrà la partecipazione della presidente della sezione di Ferrara Alessandra Mambelli ed il vice presidente Davide Fortini, con Marco Trombini, presidente regionale, e relativi accompagnatori.

Il programma della giornata prevede la partenza dalla sede sociale di via Cittadella nella mattinata del 19 alle 9.30, alla volta di Ambrogio.

Gli "archeologi" faranno da guida all'esplorazione tattile dei tanti residui di aerei impegnati nel secondo conflitto mondiale precipitati e inabissati nei terreni di varie zone dell'Italia centro-settentrionale, rintracciati e archiviati con tanto rigore e passione da volontari appassionati che collaborano, per questa loro attività, con varie istituzioni tra le quali l'università di Ferrara e altre di cui si riporta nell'allegata presentazione.

L'occasione servirà anche per dare utili suggerimenti su come migliorare l'accessibilità del museo e per verificare la più opportuna collocazione delle didascalie in Braille, della cui stampa si occuperà la segreteria della sezione territoriale di Ferrara.

Al termine della visita seguirà un pranzo conviviale in un ristorante di Copparo.  Il rientro in città è previsto nel primo pomeriggio.

AdA - ARCHEOLOGI DELL'ARIA APS

Archeologi dell'Aria è una Associazione di Promozione Sociale (APS) no profit formata da appassionati accomunati da un’inguaribile ossessione: ritrovare ciò che rimane dei relitti degli aerei della Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di una squadra di volontari che opera a titolo gratuito che, oltre a lavorare a livello cartaceo ed archivistico, si muove in due distinte direzioni: da una parte raccoglie le testimonianze dirette di chi gli eventi li visse, dall’altra scende in azione perlustrando le campagne italiane alla ricerca di frammenti di metallo “avio”.

Oltre a essere in contatto con l'ambasciata inglese e americana di Roma, Archeologi dell'Aria collabora anche con il DPAA (Defense POW/MIA Accounting Agency), un'agenzia del Dipartimento della Difesa statunitense, per importanti missioni da svolgere in territorio italiano alla ricerca di militari dispersi.

Archeologi dell'Aria opera nei seguenti ambiti:

- Ricerca sul territorio nazionale di aerei precipitati nel XX secolo con particolare riferimento alla Seconda Guerra Mondiale.

- Ricerca e recupero di piloti e membri d'equipaggio dispersi sul territorio nazionale.

- Raccolta, identificazione e salvaguardia di materiale aeronautico inerente la Seconda Guerra Mondiale in Italia.

- Salvaguardia del patrimonio orale di testimoni che assistettero e vissero in prima persona gli eventi legati all’aviazione e alla guerra in Italia.

- Ricerca storico archivistica dei documenti inerenti la storia dell’aviazione e dei piloti con particolare riferimento alla Seconda Guerra Mondiale e alla relativa guerra aerea.

- Attività di diffusione storico culturale dei fatti e degli eventi legati all’aviazione italiana e straniera in tutto il territorio nazionale mediante mostre, convegni e laboratori didattici per le scuole.