Notiziario "Il Faro" n.2 - 2022

Eccoci arrivati al nostro appuntamento più importante dell’anno: l’assemblea dei soci.

Quest’anno si è svolta presso la Sala Buzzi del Comune di Ravenna, il 30 aprile scorso in presenza e con qualche collegamento da remoto, tramite la piattaforma Zoom.

È stata una grande emozione poter accogliere in presenza i soci che  si scambiavano con gioia saluti e cordialità!

Un gruppo di consiglieri con la Presidente, che ha proceduto alla certificazione dei soci partecipanti, e il team dell’organizzazione hanno dato il benvenuto agli amici intervenuti.

Come di consueto i lavori sono stati diretti sapientemente e brillantemente da Luciano Zanoni che ci ha guidato nell’espletamento dei diversi adempimenti e nella discussione dei documenti proposti all’approvazione.

In rappresentanza del Consiglio Regionale è intervenuto il dottor Vito La Pietra, a cui è stata affidata la vicepresidenza dell’assemblea.

Si sono collegati per un rapido saluto ed un augurio di buon lavoro all’assemblea, Vincenzo Massa, componente della Direzione Nazionale e Vicepresidente Nazionale I.RI.FO.R. e Marco Trombini, Presidente Regionale.

Gli interventi dei soci si sono susseguiti in modo vivace e interessato in un clima dal sapore familiare che ha catturato l’attenzione di tutti. Si sono registrate diverse manifestazioni di apprezzamento sul lavoro e le iniziative svolti dalla Sezione in un periodo così complesso e alcune riflessioni riguardanti le comunicazioni, l’utilità delle tecnologie e il cambiamento dei rapporti con le persone.

La relazione consuntiva e il bilancio dell’anno 2021 sono stati approvati all’unanimità e sono stati espressi diverse idee e progetti per attività future.

Il dottor La Pietra ha svolto le comunicazioni del Consiglio Regionale, soffermandosi sulla criticità dei trasporti pubblici, sul finanziamento triennale della Regione Emilia-Romagna all’UICI.

Il lavoro di squadra ha vinto timori, incertezze e ha reso sereno e scorrevole l’assolvimento dei diversi impegni assembleari. La solidarietà e l’affetto dei soci hanno costituito una molla potente per oliare il meccanismo dei lavori. La gioia del ritrovarsi e del sentire le voci degli amici si percepiva in ogni intervento.

Sentiamo il bisogno di esprimere il più vivo ringraziamento agli amici per aver partecipato al nostro incontro annuale con tanto entusiasmo.

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