C.S. UICI Emilia Romagna - Il punto sull'Ipovisione

Bologna. Sabato 20 febbraio 2021, sulla piattaforma Zoom Cloud Meeting, si è tenuto l’incontro avente per oggetto “I servizi per la riabilitazione e rieducazione visiva in Emilia-Romagna” al fine di portare a conoscenza tutte le socie e i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Regione del lavoro svolto finora da UICI Emilia-Romagna in seno al Tavolo Tecnico della Regione Emilia-Romagna sui Servizi di Rieducazione e Riabilitazione visiva. L’incontro è stato altresì occasione per tracciare una linea programmatica in prospettiva degli scenari futuri.

I lavori, cui hanno assistito oltre 100 soci, si sono aperti alle 17 con l’introduzione del Coordinatore Regionale Commissione n. 2 Andrea Gregori seguita dai saluti del Presidente Regionale avv. Stefano Tortini e gli interventi di Nadia Luppi (referente UICI-ER nel tavolo tecnico) Angelo Lolli (referente IAPB) e Pier Domenico Mini (referente IRIFOR). È seguito il dibattito.

“I numeri delle persone ipovedenti è in continua crescita. – Ha dichiarato il Presidente Regionale Stefano Tortini. – L’ipovisione sarà uno dei temi cardine del nuovo mandato, un processo in itinere, nato un paio di anni fa, fatto di piccoli e fondamentali passi: la costruzione di una rete territoriale, distribuita sull’intero territorio della Regione Emilia- Romagna, che possa rispondere con servizi adeguati a coloro che si trovano a vivere l’esperienza della perdita più o meno grave della vista. In questa direzione sosterremo il prosieguo del lavoro iniziato in Regione, a fondamento del quale è stato istituito un tavolo trasversale di cui fanno parte realtà eccellenti tra oculisti, ortottisti, rappresentanti dell’Istituzione Regionale e delle Associazioni.”

L’UICI Emilia-Romagna, insieme a IAPB (Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità), e a IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) nel 2018 si è fatta portavoce in Regione dell’esigenza di istituire sull’intero territorio regionale una rete di servizi accessibili a tutti i minorati della vista tale da garantire un percorso univoco negli ambiti della riabilitazione e della rieducazione visiva. A questo scopo la Regione Emilia-Romagna su richiesta di UICI E-R ha istituito un Tavolo di Coordinamento che si pone come perno di una rete ampia di soggetti pubblici e privati che sono chiamati a lavorare in sinergia per offrire a tutti i disabili visivi le migliori chances di benessere. Al tavolo infatti siedono sia i referenti dei Centri di Riabilitazione Visiva già attivi in Regione, sia gli Istituti per Ciechi Cavazza e Garibaldi, e illustri specialisti di malattie rare della vista. Al fine di costruire e rafforzare una rete che deve essere sempre più articolata e forte, il Tavolo di Coordinamento si aprirà anche ad altre Associazioni o realtà attive nel settore.

Accanto al cruciale lavoro – in corso – di rendere omogenei i servizi in ogni territorio, c’è poi il prezioso lavoro delle Associazioni che consiste nell’accompagnare chi fa i conti con un deficit visivo attraverso le sfide quotidiane della vita, anche ben al di là della dimensione sanitaria.

“È l’ascolto il tassello più importante. – ha concluso il Presidente Tortini – Dall’ascolto della difficoltà, nasce una serie di possibilità strategiche e di azioni da intraprendere per dare risposte ai nostri associati e alla comunità tutta, perché il benessere delle persone con disabilità non è solo per esse stesse, ma è sempre a beneficio di tutta la collettività. Ogni miglioramento, qualsiasi sia l’ambito di intervento, è un servizio reso alla visione di eccellenza dell’intero territorio della Regione Emilia-Romagna.”